Caorle: non solo spiaggia

Aproffitando di un incontro con altri agriturismo nella zona spiagge (Bibione per l'esattezza), in una giornata, che da queste parti era un po' grigia, sono andata a visitare Caorle.
La cittadina non è sinonimo di solo mare ;)

La parte storica della città ha mantenuto la struttura tipicamente veneziana, anche se ha subito, nel tempo, importanti trasformazioni.

Il simbolo della città è indubbiamente il campanile della Chiesa di San Rocco, la cui costruzione sembra essere datata 1070. E' sicuramente un campanile particolare essendo rotondo e con cuspide conica, e ha una leggera pendenza verso il duomo.

Il caratteristico campanile

Porticato con alcuni affreschi dell'antica Chiesa di San Rocco

Sotto questo porticato in questo periodo, c'è una mostra fotografica che ricorda la grande alluvione di venerdì 4 novembre del 1966.

Altra caratteristica di Caorle è il Santuario dedicato alla Madonna dell'Angelo, protettrice dei pescatori.

Lungo la passeggiata che porta al santuario, si ammira la cosiddetta "scogliera viva".

Dal 1993, il Comune di Caorle ha ideato il Premio Internazionale "Scogliera Viva", un simposio di scultura biennale al quale hanno partecipato, negli anni, numerosi scultori di fama internazionale.

Il risultato è una singolare galleria di sculture ricavate dai blocchi di trachite euganea posti a difesa del centro storico dai flutti del mare che accompagnano il visitatore lungo la passeggiata verso il santuario.

Un paio di foto fatte verso l'imbrunire ...

Dopo questa bellissima sosta, mi devo avviare verso Bibione.

Colgo l'occasione per fare una veloce sosta all'inzio della "Brussa" e Vallevecchia, una spiaggia conosciuta per essere manetnuta ancora "selvaggia" e che offre anche delle belle possibilità di passeggiate a piedi e in bicicletta.